Non c’è niente di più difficile, per Andrea, che ammettere i propri fallimenti personali e professionali. Ed è quello che accade quando decide di fare ritorno nella casa del padre Fosco, col quale ha un rapporto tutt’altro che semplice o risolto. La sua vita va definitivamente in frantumi quando scopre di aver vissuto per trent’anni dentro una maglia di verità nascoste.
Decisa a capire cosa le è stato volutamente taciuto, farà un incontro che cambierà per sempre il corso del suo destino.
Un viaggio percorso lungo i binari del presente e del passato, in cui le vite di due donne, unite da un legame profondo, si toccano e si intrecciano a formare una realtà dolorosa e amara.
Marianna Bucci, vive ad Augusta, in Sicilia, con la famiglia e i suoi due figli. Ha conseguito gli studi classici fino alla Laurea con indirizzo in Scienze dell’Educazione e della Formazione, a Catania.
Il semplice scrivere non produce guarigione, ma può contribuire, anche fuori dal contesto terapeutico, al benessere della persona, semplicemente scrivendo con sincerità e coraggio, raccontando la storia così com’è: una verità che rende liberi.
A quanti credono o hanno già sperimentato la scrittura come potente strumento di auto-svelamento del sé e che la guarigione passi anche attraverso la penna: questo romanzo è un invito ad abbattere le proprie resistenze e a cogliere la possibilità di raccontarsi.
Collana: Romanzo in fabula
pubblicato a luglio 2024
pagine 440 – € 20,00
Acquista il libro cliccando qui
20 settembre 2024 – Renato – Roma
Ho iniziato a leggere “Quello che mi resta di lei” un po’ pigramente, in quanto di solito prediligo letture di evasione pura come thriller, action o fantasy e sono rimasto incollato al libro per due giorni, sorpreso ma stregato, da una prosa fluida e accattivante, dall’analisi garbata ma profonda e a volte spietata di scenari, luoghi e personaggi complessi, tormentati, e che lasciavano presagire sorprese. La trama coinvolge ed appassiona giungendo ad un “coupé de theatre” finale, inatteso, alla Agatha Christie, che lascia in bocca un gusto dolce-amaro. Libro piacevolissimo, ottimo nella trama e in come viene raccontata. È incredibile che sia un’opera prima. Complimenti all’autrice di cui attendiamo al piu’ presto il prossimo racconto.
15 settembre 2024 – Daniela – Augusta.
‘Quello che mi resta di lei’ è una storia avvincente, nella quale mi sono calata totalmente, leggendo una pagina dietro l’altra. Mi è parso di avere davanti agli occhi luoghi e personaggi, sentendomi parte di quella narrazione. La descrizione dei vissuti personali a tratti mi ha emozionata. L’aspetto che più di ogni altra cosa mi ha catturata è stata l’imprevedibilità della storia. Un racconto che mi ha tenuto piacevolmente compagnia fino all’ultima pagina.
22 agosto 2024 – Carolina – Augusta (SR)
La lettura di “Quello che mi resta di lei” ti porta a vivere una storia piena di colpi di scena, raccontata dall’autrice in modo fluido e ricco di dettagli. Marianna Bucci riesce a trasmettere egregiamente il vissuto e personalità dei personaggi, e ti cattura con una scrittura scorrevole, ben articolata e mai banale. Non riuscivo a staccarmi dal libro! Non vedo l’ora di leggere altre opere di Marianna, bravissima!
21 agosto 2024 – Roberta – Augusta (SR)
Un libro stupendo! Uno di quei racconti che rileggerei ripetutamente perché mi appassiona e intriga. Non ti aspetti mai cosa può accadere. Hai voglia di “divorarlo” subito, ma quando hai terminato, ti resta un vuoto dentro. È molto piacevole da leggere perché scorrevole. Consigliatissimo a tutti.
18 agosto 2024 – Cristiana – Melilli (SR):
Ho letto il libro tutto d’un fiato; è stata una storia avvincente, allo stesso tempo ricca di sentimento, passione, emozione… E tutto ciò l’autrice è riuscita egregiamente a trasmetterlo al lettore.
I personaggi mi è parso di conoscerli uno per uno, e ora che ho terminato la lettura, quasi mi mancano. Spero vivamente ci sia un proseguo.
29 luglio 2024 – Valentina – Augusta (SR)
Quello che mi resta di lei è una lettura che lascia il segno, un romanzo capace di coinvolgere grazie alla sua trama avvincente. Uno degli aspetti che colpisce maggiormente in questo romanzo è l’abilità narrativa dell’autrice. Marianna Bucci riesce a creare un’immersione totale nei luoghi descritti, facendo sentire il lettore parte integrante delle ambientazioni. Le descrizioni arricchiscono la narrazione con dettagli che rendono i luoghi vivi e palpabili. I personaggi sono delineati con cura, mostrando una profondità psicologica che li rende realistici. L’autrice riesce a dare loro voce in modo autentico e coinvolgente, utilizzando conversazioni che risultano naturali e al tempo stesso cariche di significato. È uno di quei romanzi che non vedi l’ora di leggere ma, allo stesso tempo, non vuoi che finisca. Consigliato a chi cerca una storia ricca di emozioni, segreti e rivelazioni che cambiano per sempre la vita dei personaggi.