Bagliori nel sole – romanzo storico – di Gianni De Seta

La copertina del libro di Gianni De Seta dal titolo BAGLIORI NEL SOLE

Una storia di amore e di fede, nel percorso straordinario del Risorgimento nazionale, in una trama di raggiri e congiure, inganni e tradimenti, che ha segnato il destino di un popolo e realizzato il suo sogno di libertà. Dalle montagne della Sila al Volturno, per i vicoli di Napoli e i colli di Roma, l’orgoglio nazionale ha scritto le pagine più esaltanti della lotta per l’unità d’Italia.
Contro tutte le potenze e malgrado la schiacciante superiorità delle forze avversarie, i volontari delle camicie rosse, a bordo del Piemonte e del Lombardo, salutavano Marsala alzando il moschetto. Le baionette luccicavano sotto i raggi infuocati. Dalle tolde delle navi mille bagliori annunciavano al cielo mille cuori sulle lame di acciaio. Sulla prua del Lombardo un moschetto fuscaldese con la lama innestata, richiamava il sangue del Sud e l’eroismo di una terra che affidava a un sogno di libertà il proprio destino. Il Volturno scolpiva sul marmo della memoria i martiri della libertà. E la Calabria poneva il suo sigillo d’amore sull’unità conquistata, impugnando il tricolore con l’orgoglio dei suoi figli caduti per la Patria.

Gianni De Seta, nasce a Fuscaldo (CS) nel 1939, già Consigliere comunale a Fuscaldo dal 1963 al 1983, viene eletto Sindaco della cittadina tirrenica nel corso di tre consiliature fra 1983 e il 2005. Consigliere provinciale fra il 1970 e il 1978, ha ricoperto altri incarichi presso la USL di Paola e la Comunità Montana; già consigliere nazionale UNCEM e componente del direttivo regionale dell’ANCI dal 1993 al 1997. Ha ricoperto numerosi altri incarichi presso Enti e società private. Bagliori nel sole è il terzo volume di una trilogia di romanzi storici, successivo a: La Croce di sangue, edito da Rubbettino, e La conchiglia d’argento, edito da Officine Editoriali da Cleto.


21 agosto 2024 – Vincenzo – Cosenza
Gianni carissimo, ho appena finito di leggere (meglio: di divorare) il tuo romanzo. Non mi limito a complimentarmi per la scrittura chiara e lineare, per la costruzione armoniosa dei vari capitoli e per il rigore storico, tutte doti di scrittore che già conoscevo. Voglio aggiungere il mio più sincero ringraziamento perché le vicende di Cristiano e di Grazyna mi hanno appassionato e perfino portato alla commozione. Non ti nascondo che al leggere il nome di Lucilla nella scena finale del battesimo, mi è spuntata anche qualche lacrima. Aspetto con impazienza il quarto romanzo e ti abbraccio.

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